Delle 28 lettere che compongono l'alfabeto arabo, solo 3 possono essere considerate vocali e non c'è una corrispondenza grafica per le vocali italiane "o" ed "e", ciò crea difficoltà quando lo studente deve affrontare i dittonghi es. la parola "uovo" potrebbe essere scritta come "ovo". Questo errore è probabilmente dovuto anche, suggerimento di un mediatore culturale con il quale ho collaborato, al fatto che nella lingua araba ogni fonema ha una sola corrispondenza grafica, e se questa nostra idea fosse vera, spiegherebbe anche i numerosi errori fatti nello scrivere trigrammi e digrammi.
Altro elemento importante è sapere che in arabo non ci sono diversi modi di scrivere le lettere. In italiano possiamo scrivere l'alfabeto maiuscolo, minuscolo, corsivo o stampatello; in arabo queste differenze non ci sono, esistono solo stili diversi, dobbiamo quindi ricordare che quando presenteremo l'alfabeto italiano dovremo presentarlo in tutte le sue possibili "vesti".
Altro da dire? Beh, sicuramente non bisogna trascurare che la nostra lingua si scrive da sinistra a destra al contrario dell'arabo, e che anche il semplice gesto dell'apertura del libro potrebbe quindi risultare un po' strano ai nostri studenti arabofoni...
?iov ehcna etasnep ol noN
Nessun commento:
Posta un commento